❤️💉RACCOLTE SANGUE 💉❤️ 06/04/2025

Tipi di Donazione

IL SANGUE

Il sangue è l'intermediario indispensabile tra le cellule ed il nostro corpo e l'ambiente che ci circonda (l'ambiente dove si trova il nostro nutrimento).
Esso infatti reca alle cellule le sostanze elementari e l'ossigeno, ed inoltre elimina le sostanze di rifiuto prodotte nell'organismo.

Circola in un sistema di canali o vasi, distinti in arterie, vene capillari ed è sospinto dal cuore, che funziona come un pompa aspirante premente.

COMPOSIZIONE
Il sangue è composto dal 55% circa da un liquido chiamato PLASMA e per il restante 45% principalmente da 3 specie di elementi cellulari: GLOBULI ROSSI, GLOBULI BIANCHI e PIASTRINE.

Esso si distingue in arterioso e venoso: l'arterioso di colore rosso vivo è ricco di ossigeno, il venoso di colore rosso cupo è carico di anidride carbonica.

PLASMA

La parte liquida del sangue di colore giallo, prevalentemente formato da acqua che mantiene in sospensione proteine, sostanze minerali e sostanze ottenute dalla digestione degli alimenti (zuccheri, grassi, vitamine, ormoni). Raccoglie le sostanze di rifiuto, mantiene costante il volume del sangue, cede ai tessuti le sostanze nutritici, organizza la coagulazione del sangue attraverso i fattori di coagulazione ed il fibrinogeno.

La sua importanza è anche legata alla possibilità di ottenere dei farmaci, utili per diverse patologie e usi: fattori per la cura dell'emofilia, le immunoglobuline o l'albumina.

GLOBULI ROSSI

Nell'uomo sono da 4 a 5,8 mln x mm3, trasportano l'ossigeno prelevato dagli alveoli polmonari, e sono prodotti (come anche i globuli bianchi e piastrine) a partire da cellule indifferenziate presenti nel midollo osseo, dette cellule staminali.

GLOBULI BIANCHI

Nell'uomo sono da 4500 a 10500 x mm3 ed appaiono al microscopio incolori e trasparenti, hanno il compito di assimilare e distruggere i batteri o altri corpuscoli estranei dannosi all'organismo. Vengono fabbricati nella milza, nelle ghiandole linfatiche e nel midollo osseo.

PIASTRINE

Nell'uomo sono da 150.000 a 400.000 x mm3. Sono dei frammenti di cellule prodotte dal midollo osseo ed hanno parte attiva nell'importante fenomeno della coagulazione del sangue in caso di ferite o di emorragie.

I GRUPPI SANGUIGNI

In base a particolari sostanze presenti sulla superficie dei globuli rossi, il sangue si differenzia il 4 tipi fondamentali: A B AB 0.

Ognuno di questi gruppi è definito positivo + o negativo - dalla presenza o meno del fattore RH.

Sul territorio italiano sono cosi suddivisi:

L'85% della popolazione viene definita RH+, mentre il 15% RH-

TIPOLOGIE DI DONAZIONE

SANGUE INTERO

Si intende il prelievo di sangue da un donatore, effettuato utilizzando apposite sacche di raccolta sterili contenenti una soluzione anticoagulante. La durata della donazione è in media di 5-10 minuti, e comporta il prelievo di crica 450 ml di sangue. Il sangue raccolto viene separato in laboratorio nei suoi costituenti, per cui da una singola unità di sangue interno dsi ottengono tre unità di emocomponenti: globuli rossi, piastrine e plasma.

CITOAFERESI

Il prelievo di sole piastrine viene effettuato con un’apparecchiatura detta separatore di cellule. Vengono prelevate solo le piastrine, che poi dovranno essere usate entro 5gg. dal prelievo. La procedura è un po’ più lunga rispetto alla donazione tradizionale: da 1 a 2 ore di prelievo.

PLASMAFERESI

Questo tipo di donazione permette di prelevare solo Plasma (la componente liquida del sangue) dal donatore. La procedura dura circa 30 minuti e può essere effettuata con maggior frequenza poichè il plasma viene prontamente ripristinato nel nostro organismo.

FREQUENZA DELLE DONAZIONI

Per preservare la salute del donatore e la qualità del prodotto, vi sono delle indicazioni rigorose riguardo al periodo che deve intercorrere (per legge) tra una donazione e la successiva.

Non può essere superato il numero massimo di 4 donazioni di sangue intero e di 6 piastrinoaferesi nel corso dell'anno.

Per indicazioni ancora più specifiche, si rimanda alla pagina di AVIS Nazionale riguardante gli intervalli tra donazioni.